Progettazione impianti riscaldamento e raffrescamento
Cosa è la progettazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento
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La progettazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento è un processo complesso che mira a creare sistemi efficienti e confortevoli per regolare la temperatura all’interno degli edifici. Coinvolge diversi aspetti, tra cui la scelta delle tecnologie e degli apparati più adatti, il corretto dimensionamento degli impianti, la distribuzione ottimale del calore e la massimizzazione dell’efficienza energetica.
Gli aspetti che devono essere approfonditi in fase di progettazione sono:
- esigenze specifiche dell’edificio in termini di riscaldamento e raffrescamento, considerando fattori come la superficie dell’edificio, l’isolamento termico, l’orientamento, le condizioni climatiche locali e l’utilizzo previsto degli spazi interni;
- componenti da utilizzare nella realizzazione dell’impianto, come caldaie, pompe di calore, radiatori, ventilconvettori o impianti a pavimento radiante, selezionandoli in base alle caratteristiche dell’edificio, alle preferenze del cliente, ma, soprattutto, valutandone l’efficienza e la qualità;
- dimensione degli impianti: il termotecnico deve calcolare con precisione la potenza termica necessaria ai generatori di calore per la climatizzazione invernale/estiva degli ambienti che costituiscono la zona climatizzata oggetto d’esame. Ciò comporta un’analisi della loro dimensione, della trasmittanza degli elementi disperdenti, della presenza o meno di isolamento termico e, in maniera più ampia possibile, di fenomeni di perdita di calore per trasmissione e ventilazione. Nel calcolo della potenza estiva devono essere considerati anche i carichi interni e quelli per irraggiamento, in quanto nella bella stagione i flussi termici legati alla radiazione solare sono estremamente variabili;
- distribuzione dei terminali di erogazione del calore (radiatori, fancoil, pannelli radianti etc), pianificata in modo da garantire una distribuzione uniforme del calore in tutti gli ambienti dell’edificio;
- valutazione dell’efficienza energetica edificio-impianto, con l’obiettivo di ridurre al minimo i consumi e le emissioni di gas serra. Questo può comportare l’adozione di tecnologie a basso consumo energetico, l’ottimizzazione dei sistemi di controllo e automazione, e l’uso di fonti di energia rinnovabile come il solare termico o il fotovoltaico.
In sintesi, la progettazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento è un processo multidisciplinare che richiede competenze tecniche e conoscenze approfondite.
È quindi sempre consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore per pianificare sia nuove realizzazioni, sia ottimizzazioni di soluzioni esistenti.
Riferimenti normativi
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I riferimenti normativi per la progettazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento possono variare a seconda del Paese e delle normative locali. Tuttavia, esistono alcune linee guida e normative internazionali che spesso vengono considerate nella progettazione di tali impianti.
Normativa europea
- UNI EN 12831:2017 Prestazioni energetiche degli edifici – Metodi di calcolo delle prestazioni energetiche dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento negli edifici;
- UNI EN 15243:2017 Prestazioni energetiche degli edifici – Metodi di calcolo delle prestazioni energetiche dei sistemi di ventilazione e condizionamento negli edifici;
- UNI EN ISO 52000-1:2018 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 1: Indicatori di prestazione energetica generale dei calcoli per la definizione dei requisiti energetici;
- UNI EN ISO 13790:2008 Prestazioni energetiche degli edifici – Metodo di calcolo del bilancio termico e dell’energia utile per il riscaldamento e il raffrescamento.
Normativa nazionale
Occorre conoscere e ottemperare alle leggi nazionali o ai regolamenti locali che definiscono requisiti specifici per gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, come ad esempio:
- norme sulla qualità dell’aria interna;
- requisiti di efficienza energetica degli edifici;
- norme di sicurezza;
- normative sulla riduzione delle emissioni inquinanti.
Norme tecniche e linee guida
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Per disegnare impianti di riscaldamento e raffrescamento è necessario anche conoscere:
- norme tecniche specifiche per l’installazione e la manutenzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, emesse da enti di certificazione o organizzazioni professionali del settore;
- linee guida per l’uso di energie rinnovabili, come il solare termico, nell’ambito degli impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Codici edilizi locali
Altri vincoli regolatori sono quelli che fanno riferimento a:
- requisiti e standard stabiliti dai codici edilizi locali, comprese normative specifiche riguardanti la sicurezza e l’installazione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento;
- normative e i regolamenti locali, di cui le aziende professioniste del settore approfondiscono lo studio, garantendo una progettazione di impianti conforme ai requisiti normativi e di sicurezza.
A cosa serve la progettazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento
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La progettazione accurata degli impianti di riscaldamento e raffrescamento offre una serie di benefici e vantaggi significativi, tra cui:
- efficienza energetica: una progettazione accurata considera diversi fattori, massimizzando l’efficienza energetica e riducendo i consumi e i costi operativi nel tempo attraverso l’impiego di apparecchiature ad alta efficienza e l’integrazione di sistemi di controllo e gestione avanzati;
- comfort termico: la progettazione mira a garantire un comfort termico ottimale all’interno degli ambienti, tenendo conto delle esigenze degli occupanti e delle variazioni climatiche stagionali, tramite il dimensionamento corretto degli impianti, la distribuzione uniforme del calore e la regolazione automatica dei parametri ambientali in base alle preferenze degli utenti;
- riduzione delle emissioni: l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e tecnologie a basso impatto ambientale, tramite sistemi solari termici, le pompe di calore o le caldaie a condensazione;
- costi operativi ridotti: una progettazione accurata tiene conto della manutenzione preventiva, della durata e della qualità degli impianti, riducendo i costi operativi nel tempo e prevenendo costose riparazioni o sostituzioni premature;
- miglioramento della qualità dell’aria: lo studio di un impianto di riscaldamento e raffrescamento può risolvere anche la necessità di filtrazione dell’aria. Soprattutto in ospedali, edifici commerciali e industriali, per mantenere un clima interno confortevole e salubre, si possono impiegare dispositivi UTA (composti da scambiatori di calore, ventilatori e almeno un filtro), per gestire il flusso d’aria, regolare la temperatura e controllare l’umidità, garantendo un comfort ottimale negli spazi interni;
- adattabilità e flessibilità: la progettazione mira a creare un sistema di riscaldamento e raffrescamento flessibile e adattabile, in grado di rispondere alle esigenze specifiche dell’edificio e degli occupanti, garantendo un comfort ottimale in ogni situazione;
- conformità normativa: una progettazione professionale assicura la conformità alle normative e i regolamenti vigenti in materia di sicurezza, efficienza energetica e qualità dell’aria interna, evitando sanzioni e controversie legali;
- valore aggiunto agli edifici: impianti di riscaldamento e raffrescamento ben progettati aumentano il valore degli edifici, rendendoli più attraenti e pregiati sul mercato immobiliare.
In sintesi, è importante rivolgersi ad aziende professioniste del settore e con una lunga esperienza alle spalle, perché garantiscono consulenze e progetti personalizzati, che tengono conto sia degli aspetti tecnici, che delle ripercussioni ambientali ed economiche.