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Progettazione impianti elettrici

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Quando si acquista o si ristruttura un qualsiasi immobile, dalle abitazioni ai locali commerciali, passando per gli uffici, le cantine e i magazzini, un elemento essenziale da progettare e realizzare al meglio è l’impianto elettrico. Questo deve essere a norma e compatibile con le esigenze di potenza energetica dell’immobile o del locale del cliente, quindi analizziamo nel dettaglio quali sono le fasi essenziali della sua progettazione e perché è importante eseguire un lavoro perfetto per la sicurezza delle persone e per garantire una lunga durata dell’impianto, effettuando solo la normale manutenzione necessaria.

Come avviene la progettazione di un impianto elettrico

Progettare un impianto elettrico significa in primo luogo eseguire un’attenta analisi delle esigenze del cliente, dell’area che deve essere servita e dello stato di fatto dei luoghi.

– Valutare le esigenze di potenza elettrice del locale da servire

Rivolgendosi a una ditta specializzata nella progettazione di un impianto elettrico, è possibile ottenere un sistema che sia perfettamente in linea con le proprie esigenze.
Pertanto, un tecnico potrà valutare la potenza elettrica necessaria per alimentare e permettere il funzionamento degli apparecchi presenti nell’immobile.
Per fare un esempio, in una casa di grandi dimensioni, ricca di elettrodomestici, alcuni dei quali molto spesso utilizzati simultaneamente, ci sarà bisogno di un contatore elettrico con una potenza elettrica maggiore rispetto a quello che potremmo installare in una cantina, dove al massimo potremmo utilizzare un attrezzo per volta o solamente una semplice lampadina da pochi Watt.
Lo scopo è permettere il contemporaneo funzionamento degli apparecchi, senza che l’impianto vada in sovraccarico creando dei disagi al cliente.

– Rispettare la normativa vigente in termini di sicurezza

A seconda della collocazione dell’impianto elettrico, è necessario valutare con attenzione l’aderenza del progetto alla normativa vigente, sia in termini nazionali sia locali. La normativa cambia e viene aggiornata nel tempo, quindi un abile professionista deve sempre conoscerla e applicarla nella maniera corretta, per evitare che il cliente incorra in sanzioni e pericoli per un impianto rischioso.

– Selezione delle componenti essenziali di un impianto elettrico

Dopo aver valutato le esigenze del cliente e la normativa vigente, è opportuno selezionare quali elementi andranno a comporre l’impianto elettrico, come ad esempio il quadro, le prese e gli interruttori, cavi, circuiti e trasformatori, optando per marchi affidabili e componenti durevoli. Grande attenzione deve quindi essere riservata ai materiali e alla scelta delle componenti, in modo che siano durevoli nel tempo e non richiedano, dopo poco tempo dal collaudo, interventi di manutenzione straordinaria.

– Progettazione e disegno dell’impianto elettrico

Terminate queste fasi preliminari, per il progettista è il momento di procedere con il disegno vero e proprio dell’impianto, basandosi sulla planimetria dell’immobile ed eseguendo, eventualmente, un sopralluogo sul posto per avere una più precisa idea dello stato dei luoghi. La rappresentazione dell’impianto elettrico è necessaria all’installatore per avere un quadro completo del lavoro e procedere nella maniera corretta per completarlo al meglio.

– Collaudo dell’impianto elettrico

Seguendo il disegno del progettista, l’impianto verrà installato da tecnici specializzati che, al termine delle opere, eseguiranno un collaudo di verifica, per controllare il funzionamento globale del sistema e appurare la sua corretta installazione e il funzionamento. A questo punto verrà rilasciata al cliente una certificazione del lavoro svolto, detta certificato di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 (Di.Co). Nel caso in cui la Di.Co non fosse reperibile, è sufficiente una dichiarazione di rispondenza, detta Di.Ri, sempre ai sensi del DM 37/08, che funge da documento sostitutivo.

Quali fattori tenere in considerazione quando si progetta un impianto elettrico

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Alla luce delle fasi che abbiamo citato, esistono una serie di fattori importanti da considerare quando viene progettato un impianto elettrico. In primo luogo, è necessario affidarsi a seri professionisti del settore, che seguano la normativa vigente e possano elaborare inizialmente un dettagliato preventivo di spesa, che tenga conto della progettazione in ogni sua fase. Questi rivestono un ruolo essenziale, in quanto la loro qualità determina la durata nel tempo dell’impianto e le prestazioni che è in grado di assicurare negli anni senza richiedere particolari interventi di manutenzione straordinaria o esporre a pericoli le persone presenti nei locali. Nel caso in cui si rinnovasse o progettasse ex novo un impianto, è importante tenere in considerazione i moderni criteri di efficienza energetica, che consentono di avere un impatto inferiore sul territorio in termini di inquinamento e sfruttamento delle risorse. Ricorrendo ai bonus energetici promossi dal governo sarà infatti possibile ottenere un impianto moderno risparmiando sui costi e recuperando la spesa tramite sconto in fattura o cessione del credito. Infine, il tecnico deve rispettare la normativa locale e nazionale per la sicurezza, che di seguito andremo ad analizzare nel dettaglio.

Progettazione impianto elettrico: normativa

Per quanto riguarda l’Italia, la normativa attualmente vigente è la CEI 64-8. Queste determinano infatti i criteri di sicurezza da adottare quando si realizza un impianto elettrico e i requisiti per la sua efficienza. L’installazione dell’impianto elettrico deve essere eseguita da un tecnico abilitato, che sia iscritto regolarmente alla Camera di Commercio. Al termine dell’installazione, poi, deve essere eseguito un collaudo e redatta un’apposita certificazione.

L’importanza di realizzare correttamente un impianto elettrico

Realizzare un impianto moderno, avvalendosi di progettisti certificati, apporta una serie di vantaggi nel breve, medio e lungo termine. In primo luogo, sono rispettate le regole e la normativa in termini di sicurezza, garantendo al cliente un sistema funzionante e dalle prestazioni costanti. In questo modo si limita anche il rischio di incendi e guasti, che possono portare pericoli all’interno di ogni genere di locale. In secondo luogo, un impianto progettato correttamente è più affidabile e previene gli interventi di manutenzione straordinaria per rotture o malfunzionamenti. Ricorrere a un progettista, poi, consente di personalizzare l’impianto elettrico e renderlo perfettamente aderente alle proprie esigenze. Questo riguarda sia il dimensionamento che la tecnologia applicata, inserendo ad esempio controlli da remoto graditi a coloro che apprezzano una casa moderna e che si serve della domotica per migliorare la qualità della vita domestica. Infine, un impianto elettrico progettato al meglio ed efficiente dal punto di vista energetico può costituire un valore aggiunto in caso di rivendita e cessione dell’immobile, aumentando il suo valore economico e il prestigio.

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